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giovedì 18 aprile 2013

Fabio Volo in biblioteca? Si può!

Fabio Volo è un attore, conduttore radio e tv, doppiatore, sceneggiatore e scrittore.

Uno tra gli scrittori italiani contemporanei apprezzati di più dal grande pubblico per il suo stile sincero, profondo, talvolta autobiografico e fortemente rappresentativo di una generazione che soltanto lui riesce a raccontare.

Oggi vi consigliamo "E' una vita che ti aspetto".. scopriamolo insieme!

Spesso dicevo che la vita era uno schifo.
Anche quella frase mi stava fregando, perché avrei dovuto dire:
‘La mia vita è uno schifo’.
Allora, magari avrei iniziato a chiedermi se potevo fare qualcosa per cambiarla.
Se era tutta colpa del destino, del caso, della sfortuna, o se invece anch’io ne ero colpevole.

Perché dire che la vita fa schifo è come dire che non c’è niente che si possa fare.
Che bisogna accettarlo come un dato di fatto imprescindibile.
Fortuna che poi ho cambiato idea.
Fortuna che ho capito che la mia vita ha un valore e quel valore
glielo do io con le mie scelte e con il coraggio delle mie decisioni.
Ho imparato a pormi una domanda ogni sera prima di addormentarmi:
cosa hai fatto oggi per realizzare il tuo sogno, la tua libertà?
Alla seconda sera in cui mi sono risposto: ‘Niente’,
ho capito quanto in fondo una parte del problema fossi io.
Quindi, o smettevo di lamentarmi o iniziavo a darmi da fare.

da "E' una Vita che ti Aspetto"

E' la storia di Francesco, un giovane che come tutti noi s'interroga sulla vita, sul futuro, sulle strade da intraprendere.
Cerca di riappropriarsi della sua vita, del suo futuro partendo dal recupero del rapporto con i genitori, dall'abbandono del vizio del fumo e dalla ricerca di una donna da amare..
Ci riuscirà? Quali saranno i suoi ostacoli? I suoi successi? Le sue riflessioni?

Lo trovate nelle biblioteche: Marconi, Bibliobus, Borghesiana, Ennio Flaiano, Basaglia, Mameli, Longhena, Pasolini, Teatro Biblioteca Quarticciolo, Onofri, Vaccheria Nardi, Villa Leopardi, Valle Aurelia, Colli Portuensi, Cornelia, Elsa Morante, Enzo Tortora, Rodari, Giordano Bruno, Penazzato, Rispoli, Rugantino.

Curiosità:
il libro è presente anche in numerose sezioni bibliotecarie degli istituti di detenzione della capitale.

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